Orientandoci sul Belpaese, anche i dati registrati dalle vendite nostrane sembrano ricalcare l’andamento americano. In Italia il black friday non ha mai raggiunto picchi particolarmente elevati, per cui più che di mero calo delle vendite al dettaglio è utile parlare di commercio multicanale, di maggiore convergenza che in passato tra canali online e negozi fisici. Una interessante interazione che riconferma la tendenza generale del commercio italiano ad accrescere gli acquisti online.
L’aspettativa dell’e-commerce italiano prevista per l’anno corrente è +15,9% che deve essere sommata al 26% di crescita registrata tra il 2014 e il 2016. Ma in quali aree d’Italia si concentreranno gli acquisti online di doni e sorprese per Natale? Un’indicazione ce la forniscono i dati di Regali.it, portale online specializzato nell’offerta di regali di Natale, personalizzati e per qualsiasi altra occasione. Gli acquisti del sito – non solo natalizi – si concentrano nelle due maggiori città italiane: al primo posto c’è Milano al 25%, tallonato da Roma al 18%. Seguono un po’ più distanti altre città come Torino (10%), Napoli (7%), Firenze (6%) e Palermo con il 5%. Le città italiane più popolose sono quelle in cui ci sono più acquisti online, anche se nel centro nord sembra esserci una maggiore concentrazione di acquirenti.
Lo stesso sito ci fornisce anche i dati relativi agli oggetti più venduti in assoluto: pensieri piccanti come il cuore erotico, o regali personalizzabili come la tazza magica personalizzabile con foto, il divertente puzzle personalizzabile con foto, o il comodo cuscino personalizzabile. Tra i regali di Natale più quotati su Regali.it possiamo ricordare anche il portachiavi ‟Casa dolce Casa”, il più suggestivo pacchetto Battezza una stella – Regala una stella, e il pensiero ecologico EcoCube – Piante in cassetta.
In Italia l’acquisto natalizio passa sempre di più dall’e-commerce e non è necessariamente legato all’ultimo fine settimana di novembre. Sebbene – riprendendo i dati precedenti – il black friday e il cyber monday 2016 abbiano complessivamente realizzato 12,8 miliardi di vendite, gli esperti parlano di trend destinato a scemare.
La causa responsabile di tale ipotesi andrebbe imputata, a detta degli analisti del settore, alla sempre più diffusa abitudine a ricevere promozioni particolarmente convenienti in tutto il corso dell’anno – tramite newsletter con coupon e codici sconto, ma anche con iniziative come Amazon Prime Day – senza che quindi si venga allettati dall’attesa dell’offerta tutta compressa nel celebre week-end del Ringraziamento.
La tendenza dei consumatori prospettata dagli esperti – e già in parte verificata – si inscrive in un contesto in cui comprare risparmiando non significherà più acquistare solo in particolari giornate di occasioni alla stregua del black friday o del cyber monday, ma piuttosto acquistare online in una condizione di perenne convenienza e possibilità d’offerta. Per vivere ogni giorno come fosse un po’ Natale.